martedì 4 dicembre 2007


galleggianti
Due tipi di galleggianti "tradizionali" di mia produzione: quello sopra è in poliuretano con deriva in bambù e anellino passafilo sul corpo, quello sotto è fatto di sughero con astina rimovibile per il passaggio del filo

costruiamo l'anti tangle


L'anti tangle
Credo che l'anti tangle sia nato come evoluzione della pesca a legering o per il carp fishing. L'importante è che possiamo usarlo per quasi tutti i tipi di pesca a fondo compresa quella in mare; sia legering nei porti che a surf casting. Il filo del mulinello va infilato nella cannuccia dalla parte del moschettone al quale appenderemo il piombo, dalla parte opposta legheremo la girella per il collegamento al finale. Durante il lancio la cannuccia terrà il finale con l'amo staccato dal filo di bobina, e una volta sul fondo (è buona norma trattenere leggermente la lenza appena il piombo tocca la superficie) terrà il finale lontano dal piombo.
Questo anti tangle è stato realizzato usando una cannuccia proveniente da una bomboletta d'aria compressa, mentre il moschettone è fatto con una lamellina di acciaio inox proveniente da una spazzola tergicristalli (ne servirà un pezzo di 4 o 5 centimetri) . Per l'occhiellino destinato a serrare la cannuccia bisognerà prima stemprare un centimetro di metallo; prima scaldandolo su una fiamma finchè diventi rovente,poi lasciandolo raffreddare lentamente. Una volta raffreddato con una pinza a becchi tondi si crea l'occhiello, nel quale dovrà entrare la cannuccia che verrà bloccata o serrando leggermente l'occhiello, oppure con una goccia di colla a caldo. A differenza degli anti tangle comunemente in commercio fatti per il carp fishing potremo usare il "nostro anti tangle" anche in mare poichè non ha parti che si arrugginiscano e se peschiamo in un fondo "misto" o di ciottoli e invece del solito piombo agganciamo un temolino o ballerina ridurremo di molto gli incagli.

esche metalliche



cucchiaini
Questi sono alcuni modelli di esche metalliche realizzate da me. Si possono trovare in commercio componenti per assemblare cucchiaini di tutti i tipi, ma se volete che l'esca sia "vostra" dovete assolutamente realizzarvi le "vostre" palette e i "vostri" corpi, sono questi infatti i componenti che determineranno il tipo di azione e di nuoto dell'esca. Non è affatto difficile farlo e si possono utilizzare una grande varietà di materiali: acciaio inox recuperato da vecchi elettrodomestici, pezzi di lamiera cromata, ottone, rame, anche semplice lamierino di ferro che poi si può dipingere. si dovranno per forza acquistare ancorette, ami, girelle ed il filo d'acciaio armonico.
mi presento
Ciao a tutti, il mio nome è Antonio e come suggerisce il titolo di questo blog, sono appassionato di pesca. Vado a pesca fin da quando ero un ragazzino, e considerando che sono nato nel 1952, è un sacco di tempo. La tecnica che preferisco è da sempre lo spinning, soprattutto al luccio, anche se qualche volta vado a siluri nel po. Mi piace anche pescare a bolognese, con la canna fissa e ultimamente all'inglese. Però il motivo per cui sto cercando di aprire questo blog, non è tanto per parlare di pesca, anche se mi farà molto piacere scambiare opinioni ed esperienze. Da molti anni costruisco per me esche artificiali, galleggianti di tutti i tipi, bombarde ecc. L'obiettivo di questo blog dunque è quello di suggerire a chi è interessato metodi e tecniche per costruire da sè questi oggetti. Avremo così realizzato un certo risparmio, ma volete mettere la soddisfazione quando un bel luccio abboccherà alla vostra ultima creazione? Mi scuso in anticipo per tutti gli errori che sicuramente farò, dovuti anche alla mia scarsa dimestichezza con il pc e con internet .
A presto Antonio