venerdì 13 aprile 2012

finitura artificiali








Ho costruito moltissimi minnows, galleggianti, affondanti e suspending, non è difficile immaginare e intagliare pesciolini di legno, mettergli una paletta e vederli nuotare in modo davvero adescante. I problemi nascono con l'uso, il legno assorbe umidità, e succede così che al ritorno dalla pescata, il nostro capolavoro cominci a screpolarsi nelle giunzioni tra legno e stucco nel punto dove passa l'armatura. Ora ho provato a rivestire il prodotto finito di resina epossidica bicomponente. Questa resina che si trova in vendita in numerose forme, e serve per uso nautico, per impregnare la fibra di vetro, per iniettare stampi ecc. Per rivestire piccoli oggetti basta quella venduta sei vari Brico, nelle due siringhe appaiate. A differenza di quella industriale, è molto più densa, ma per l'uso che serve a noi è un pregio, perchè ci permette di dare una mano molto abbondante. Bisogna spremere la quantità necessaria su una superficie liscia e pulita e con la spatolina mescolare i due i componenti. Dopo aver afferrato il minnow per un anellino o per la paletta con una pinza bloccante, spalmiamo la resina con una flessibile spatolina d'acciaio, di quelle per belle arti, immediatamente la superficie apparirà irregolare, ma una volta rivestito completamente l'oggetto, la resina tenderà a livellarsi, purchè l'oggetto stesso sia tenuto sempre in movimento per i 5/10 minuti necessari perchè la resina si solidifichi, meglio se si sta al sole, perchè i raggi u.v. accelerano l'indurimento. La superficie apparirà liscia, trasparente e lucida, e benchè si possa maneggiare, perchè sia ben dura, ci vorrà qualche giorno. Se se ci fosse una bollicina o una piccola imperfezione, si può lisciare con un ferretto scaldato sulla fiamma,(non rovente)