lunedì 9 dicembre 2013

Immacolata con il cappotto

Il tempo è stato bello tutta la settimana, venerdì pomeriggio c'erano addirittura 15 gradi e anche se di notte gela, durante il giorno il sole rende la temperatura sopportabile, così con l'amico Valentino, qui immortalato durante l'azione, programmiamo per Domenica 8 Dicembre un'uscita pomeridiana.  Il tempo è quello che si vede nella foto, nebbia fitta per tutto il giorno. In inverno le giornate sono corte e un pomeriggio di pesca in questa stagione vuol dire circa due ore. Dopo una mezzoretta Valentino  mentre armeggia con il picchetto sente cantare la frizione del suo bait-runner, e si perde una decisa abboccata, in quanto a me dopo oltre un'ora di assoluta inattività, così tanto per fare qualcosa, provo a sostituire il finale "standard" che uso di solito, cioè 70 cm circa di 0,20 e amo del 12 con un finale di due metri fatto con tre spezzoni a scalare, dallo 0,28 - 0,24 - 0,20 annodati con il nodo da shock-leader, seguendo la teoria che dice che in posti molto frequentati i pesci imparano in qualche modo a temere il pasturatore. Pare che questo migliori un pochino la situazione (o forse dipende dalla pasturazione continua) tanto che pare di vedere qualche timida toccata. Alla fine riesco a ferrare una breme che si slama prima di arrivare in vista del guadino. Cappotto per entrambi, non è la prima nè l'ultima volta che capita, ci riproveremo domenica prossima.

domenica 10 novembre 2013

Legering in Novembre



Sono tornato ancora sul Po, non ci sono più le zanzare, se ci fosse il sole non mi dispiacerebbe affatto, ma in prevalenza il tempo in Novembre è grigio, e nei giorni di alta pressione, quando a trecento metri di altitudine si godono il sole, noi in Lomellina sprofondiamo nella nebbia. Il livello dell'acqua è basso come in estate e si vede il fondo dove c'è quasi un metro di profondità, che per il Po vuol dire acqua limpida, si pesca bene e sono anche spariti dalla circolazione i barbetti nostrani che in estate rendevano impossibile pescare con il bigattino. Adesso dopo i primi tre o quattro pasturatori la canna non ha mai neanche dato una minima scossettina, e i bigattini innescati sono ancora intatti. Io non demordo, e continuo a riempire il pasturatore da 50 grammi con pastura e bigattini e ad insistere sullo stesso punto. Ci vuole circa un'ora per vedere qualche timido segno della presenza dei pesci e solo dopo un'altra mezz'ora abbocca il primo barbo, che strappa quasi subito il finale dello 0,20 (probabilmente danneggiato). Prima che faccia buio riesco a prendere sei pesci; due barbi, tre breme e un aspio, tutti di buona taglia, ma ora bisogna tornare perchè è già buio e ci vuole circa un quarto d'ora a piedi per arrivare al parcheggio. Mi metto la pila da testa,  illumino intorno per assicurarmi di non aver lasciato niente e mi incammino. Arrivando ho visto numerose tracce di cinghiali sul sentiero che attraversa la boscaglia, ed ora mentre torno facendo baccano con i piedi di proposito , li sento grugnire e fuggire rumorosamente fra i cespugli, per fortuna dalla parte opposta!