Il blog dell'Antonio, suggerimenti e consigli per costruirsi esche artificiali, galleggianti bombarde e altri piccoli accessori per la pesca, sia in acqua dolce che in mare, con poca tecnologia e materiali di recupero.
giovedì 4 agosto 2011
legering in estate
Ho sempre provato un po' di invidia per quelle persone che tutto l'anno si svegliano prestissimo, senza nessuna fatica e sono immediatamente attive.Io purtroppo faccio parte di quel nutrito gruppo di persone che si alzerebbero verso le otto e mezza/nove, e che preferirebbe andare a pesca dopopranzo, con comodo. In estate questo non è possibile, in estate bisogna andare a pescare di prima mattina, prima che il sole scaldi troppo, inoltre, è risaputo che i pesci abboccano più volentieri la mattina presto, quindi, sveglia all'alba, rapida colazione e in sella al fedele scooter, si parte alla volta del grande fiume, distante una dozzina di chilometri.
Ho portato i soliti bigattini e la solita pastura, ma rispetto all'ultima uscita (a maggio) i risultati sono molto diversi. Fin dal primo lancio i pesci abboccano decisamente, solo che sono barbi di piccola taglia, e per qualche ora è un continuo prendere e rilasciare. Nella borsa ho anche una lattina di mais, e per rompere la noia penso di cambiare esca. Così sostituisco il pasturatore con quello costruito da me, illustrato nel post precedente, e pur innescando ancora bigattini, metto nel pasturatore la pastura compressa sul fondo, un pochino di chicchi di mais, e un altro po' di pastura sopra, in modo che ad ogni lancio e recupero, un po di mais rimanga sul fondo. Passata una mezz'ora, e una decina di lanci, comincio ad innescare il mais, un chicco appena pizzicato su un amo del 12, lasciando l'amo quasi tutto scoperto, quasi subito prendo una breme di oltre due chili, seguita da un'altra identica, segue un barbo di quasi due chili ed una carpa di oltre sei.
Ormai è mezzogiorno, è ora di tornare a casa.
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