Il blog dell'Antonio, suggerimenti e consigli per costruirsi esche artificiali, galleggianti bombarde e altri piccoli accessori per la pesca, sia in acqua dolce che in mare, con poca tecnologia e materiali di recupero.
sabato 24 ottobre 2009
Sostituzione degli anelli
Sarà capitato a tutti i pescatori di trovarsi con un anello della canna rotto, se a rompersi è il telaio dell'anello, non c'è niente da fare, si porta da un'abile artigiano, specialmente se la canna è recente e se vogliamo riaverla come nuova, e la facciamo riparare. Se invece non ci importa di avere la legatura perfettamente uguale alle altre, la canna è vecchia, facciamo noi la riparazione, bisogna tagliare la legatura, togliere tutti i residui di vernice e con pochissima colla a caldo incollare nella corretta posizione un anello nuovo. Facciamo poi una bella legatura che poi spalmiamo generosamente con resina trasparente epossidica a due componenti, magari mascherando con nastro adesivo di carta le parti che non vogliamo sporcare. La parte difficile sta nel far asciugare lo strato di resina senza colature, e l'unica è tenere la canna orizzontale e farla ruotare lentamente finchè la resina non è indurita, cioè dai 5 ai 10 minuti.
Se invece a rompersi è solamente l'anellino di pietra dura interno, quelli in SIC, si può facilmente sostituire solo quello, avendo il vantaggio di fare noi una riparazione assolutamente invisibile.
Basterà misurare con il calibro il diametro interno dell'anello del telaio e procurarci un anello nuovo che abbia l'anello di pietra dello stesso diametro, tagliare con un tronchese il telaio per poterlo estrarre, raschiare l'esterno per togliere eventuali tracce di colla, posizionarlo sul telaio della nostra canna verificando che sia della misura giusta (deve rimanere in posizione anche senza colla) e infine incollarlo con una goccia di cianoacrilato.
Le immagini vogliono illustrare a chi ci volesse provare, il metodo per fare una buona legatura.
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